Decima Casa

Cloth: Capricorn

Cavaliere: Vanth

Temperatura: Mediterrnea

Località: 12 Case. Grande Tempio di Athena

Descrizione

Esterno:

Dopo aver risalito un’ultima rampa di scale si giunge sul piccolo spiazzale anteriore della Decima Casa dello Zodiaco, che si presenta come una costruzione piuttosto classica in robusto marmo bianco dalla planimetria a forma a croce e con la testa rivolta alla Nona Casa di Sagittarius. La struttura è cinta da una piccola rampa di otto gradini e i muri del perimetro esterno risultano lisci e privi di decori, al contrario della parte centrale dell’ingresso che è sostenuta da un totale di otto colonne doriche, di cui sei anteriori e due posteriori che insieme alle altre sostengono la volta a stella del soffitto dell’ingresso del palazzo, su cui troneggia la statua di un capricorno di modeste dimensioni e la scritta latinizzata della costellazione custode del Cavaliere d’Oro: Capricornus.
Una volta usciti dalla Casa ci si ritrova su uno spiazzale molto ampio e piastrellato in marmo bianco, e talvolta sullo sperone di roccia su cui si ergono tutte le Case, crescono -e d’estate fino autunno inoltrato- fioriscono i bianchi fiori del caprifoglio rampicante.


Interno:

La Casa è divisa in più aree, la prima è quella Frontale dell’ingresso principale e poi una volta entrati nella grande struttura ci ritrova di fronte all’altare e allo scranno del Gold Saint, e si può scegliere se percorrere il corridoio destro o quello sinistro che si snodano all’ingresso, entrambi abbelliti da coppie di alte colonne doriche e che convergono entrambe all’uscita posteriore, o si può decidere di entrare in una delle aree laterali più o meno riservate della Casa.
L’ Altare di Capricorno è molto semplice e lineare (1,5 mt altezza x 1 mt x 1 mt) ed è fatto in marmo bianco cristallino riportante su d’un lato l’incisione delle stelle della costellazione di Capricornus unite da una sottile linea fatta risaltare con un tocco di fondo d’oro; lo scranno è del medesimo materiale dell’altare, mentre i bordi superiori del muro a cui è appoggiata la seduta del Cavaliere d’oro -a dispetto dell’essenzialità di quelli nel resto della casa- sono abbelliti da delle scritte in lingua greca antica che elencano le cinque virtù cavalleresche (generosità, gentilezza, purezza, nobiltà d’animo e devozione); altro particolare che spicca sul muro è la presenza di un’ascia cristallina appesa in alto, ottenuta da Vanth del Capricorno dallo scontro vinto contro Ream Eyso, semidio e signore delle tempeste, che gliel’ha affidata con la promessa di venirla a reclamare un giorno futuro. Il ramo orientale dell’avamposto è vuoto, mentre quello occidentale porta ad una piccola cella dall’arredo estremamente spartano dove riposa il Custode della Casa quando resta di guardia al suo dominio.

Infine l’area posteriore della Decima Casa ha una stanza centrale, quella del Dono. Al centro della Stanza del Dono c’è una grande Statua di Athena nell’atto di donare la Sacra Spada Excalibur al Primo Capricornus, in più è cinta da un balcone interno superiore da cui si accede attraverso un passaggio segreto; il soffitto della stanza è scolpito e pitturato con alcune antiche scene di gesta dei Cavalieri del Passato, ricreato dopo la distruzione del Santuario sulla base degli antichi documenti che si sono salvati dalla catastrofe, e durante il giorno è illuminata da un geniale gioco di piccoli specchi che cattura la luce esterna per proiettarla lì dentro.