Lago d’Averno

Surplice: Shadow

CavaliereAnastasia, Nimue

Temperatura: Clima mediterraneo

Località: Campi Flegrei – Campania – Italia

Descrizione

In una piccola radura di un bosco trascurato, poco distante dalle rive isolate del lago, si affaccia l’entrata di quella che appare come una grotta naturale. Alcuni resti, sparsi vicino al suo ingresso, fanno pensare si tratti della tana di qualche animale poco socievole. Al suo interno, tuttavia, vi dimora Shadow.
Varcato l’ingresso, dopo essersi addentrati di qualche metro nell’oscuro antro, si scorge con chiarezza come la natura di quel luogo porti i segni dalla mano dell’uomo: una stretta scalinata è scavata nella pietra e scende ripida verso il basso conducendo verso l’Averno.
Conclusi gli stretti gradini si apre un imponente spazio sotterraneo. Alte colonne elleniche sorreggono l’umido soffitto dal quale piovono alcune gocce d’acqua che vanno a riempire la grande vasca di marmo di quello che pare essere un antico bagno termale.
Un odore caratteristico e soffocante di zolfo sembra impregnare il luogo in maniera fastidiosa.
Al centro della grande vasca alcuni gradini salgono per accompagnare ad una piattaforma esagonale sopra la quale è posato un arco in pietra dall’aspetto antico e misterioso oltre il quale si vede semplicemente attraverso. Qui riposano le vestigia di Shadow quando non sono indossate, nella loro forma totemica.
Alcuni bracieri sono disposti ritmicamente tra le colonne scolpite proiettando su di esse e sul soffitto un gioco di ombre animato dai sospiri delle fiamme di un insolito colore bluastro e dai tenui riflessi dell’acqua contenuta nella vasca. Un ultimo, gigantesco, braciere in pietra è invece posato di fronte all’arcata proiettando nelle nere acque solforose l’ombra di quel portale. Qui l’acqua appare immobile e traslucida come se vi fosse una ben definita macchia di petrolio… altro non è che il mistico passaggio in grado di portare le anime e i cosmodotati alla Cattedrale e viceversa.
Piccole nicchie scavate anch’esse nella pietra delle pareti laterali, in passato forse destinati al riposo degli utilizzatori di quel luogo termale, sono ora state occupate dagli effetti personali della portatrice.