Vedetta – Accesso al Santuario

Cloth: Triangolo

Cavaliere: Niles

Località: Rodorio, Grecia

Descrizione

Il sentiero che porta all’ingresso dalla polla del Santuario si restringe diventando una tortuosa lingua di terra battuta che si inerpica tra le rocce. La vegetazione è praticamente assente già dopo i primi metri, salvo bassi arbusti e timidi muschi che riescono a crescere ai lati della stradina. Quando l’altezza sul livello del mare raggiunge i 300 metri circa, uno stretto passaggio laterale permette l’accesso ad un singolo cunicolo naturale che poi è stato scavato fino a raggiungere il lato della montagna e aprirsi in una larga cava di circa 50mq che dà sullo strapiombo, da cui si può vedere tutta Rodorio. Da qui il Saint del Triangolo – quasi a voler tener fede al suo nome – è in grado di tenere d’occhio il sentiero, l’accesso al Santuario e il villaggio. Una nicchia nel muro è in grado di accogliere perfettamente il Pandora Box della Silver Cloth e degli arredamenti minimali ed essenziali sono stati addossati sul lato della grotta ed inchiodati per permettere permanenze più lunghe della singola giornata ed un minimo di organizzazione.

Oltre all’accesso alla caverna il sentiero prosegue e dopo circa un minuto di camminata si raggiunge un piccolo terrazzamento naturale di un centinaio di metri quadrati in cui una manciata di alberi è riuscita a crescere, circondata da grossi massi e la parete rocciosa naturale oltre i quali è impossibile spingersi. E’ proprio tra due grossi massi che bloccano l’avanzamento che chi è in grado di percepire il cosmo può sentire la forza del portale, protetto alla vista da una distorsione della realtà; proseguendo a camminare tra quei blocchi rocciosi, ci si renderà conto che il passaggio non è stretto una trentina di cm come sembra, ma in grado di ospitare due persone affiancate. Dopo due dozzine di passi in quel crepaccio profondo 3 metri, illuminato solo dalla luce che filtra dall’alto, le due rocce si incontrano chiudendosi in un tetto naturale per gli ultimi 10 metri che terminano in una porta di pura energia che emana deboli riflessi dorati: l’accesso al Santuario.